Tevere Cavo
Un progetto urbano per Roma
Ho assistato il 9
maggio 2018 alla mostra convegno o conerenze sul progetto
Tevere Cavo, che presenta idee e proposte interessante per il sviluppo futuro
di Roma.
Il nome “Tevere
cavo” s’ispira delle vie etrusche, “le cave etrusche” tagliate nelle colline
per rituali per la terra a prossimità delle necropoli e per estrarre anche
rocca.
Per questa
conferenza, hanno esposto Gabriele Stancato, Valerio Perna, Livia Cavallo,
Giuseppina Rubino, Liborio Sforza, Alessandro Perosillo, Michela Carla Falcone,
Valerio Galeone, Giuseppe D'Emilio, Selenia Marinelli, Laura Gangemi, Giuliana
D'Amore, Silvia Di Marco, Chiara Gai, Michele Spano, Manuela Seu, Silvia
Primavera, Tiziano Tamburri, Noemi Niro, Matteo Benucci, Carmelo Radeglia,
Alessandro Rosa, Alessandra Lione, Stella Fratini, Enza Iadarola, Alberto di
Forte, Savina Leggieri, Daniele Tortora, Ernesto Liloia, Giorgio Scrocchia,
Davide Tommasi, Andrea Zanini, Azzurra Ferrauti.
Tevere cavo è un
progetto che inizia in Marzo 2012. Il scopo della Cattedra di Antonino Saggio
alla Facoltà di Architettura di "Sapienza" Università di Roma
e di elaborare proposte di progetti lungo il Tevere per dinamizzare la città e
le sue rive che non sono proprio ben valorizzate e usate come in altre grande metropoli
tale Parigi o Londra. Adesso ci sono circa 40 progetti.
L’obiettivo qua è
quindi di sistemare vuoti urbani e aree sottoutilizzate a Roma seguendo l’andamento
del Tevere dalla diga di Castel Giubileo alla porta di Piazza del Popolo e che
è racchiuso dai grandi colli di Monte Mario ad ovest e di Monte Antenne ad est.
Il Tevere diviene qua un motore di sviluppo e un punto di attrazione. Puo
permettere di rilanciare la città e la modernizzare. Questi progetti sono parzialmente “utopie” ma
che in una certa misura possano essere realizzati. Con già un “luogo ben
preciso”. E s'inspira di progetti lungo fiume già realizzati.
Fonte:
- IL FIUME CHE
GENERA URBANITÀ di Antonino Saggio
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