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Affichage des articles du juillet, 2018

Foglio elettronico e GIS

QUINTO CICLO:  L'organizzazione delle informazioni in Modelli | Lo Spreadsheet, il Data-bas e Lezione 17: Modelli 1. Foglio elettronico. -V isicalc, Multiplan, Lotus 1,2, 3, Excel   sono spreadsheet,   programmi che permettono di gestire e creare foglie elletroniche che hanno cambiato la società per la loro efficienza e rapidità. Crea un sistema che funziona spontaneamente e permette di guadagnare molto tempo. Cambiando una variabile, tutte le formule possono essere cambiate.   Siamo nella concezione “ What… if” del mondo informatico. Visicalc è il primo foglie elttronico , inventato da Dan Bricklin in 1978. Excel è oggi quello che il più utilizzato tra loro. La sua   prima versione, denominata Excel 1.0, viene pubblicata nel 1985 per il  sistema operativo   Macintosh . Si possono mettere formule 3D, matriciali, riferimenti assoluti o relativi, formule nidificate, e macro. Queste formule dipendono di funzione. Lezione 18: Modelli 2: Database e GIS.

Lezione 9: Dentro i Bits. Il mondo raster

Lezione 9 :  Dentro i Bits. Il mondo raster La questione che si poneva al inizio del corso era: come trasmettere a distanza dei segni senza tecnologia? Il sistema di griglia con coordinati puo permettere questo (ex: colorare o remplire la case A3, C3 etc…). Questo è un codice simple facile da capire.   . La case è il valore del pixel. In elettronica , ogni di queste case puo essere considerata come un pixel. Piu sono piccole e numerose in , e più la risoluzione aumenta. Ma come fare per inserire il colore, dato che qua abbiamo la soluzione per il bianco e nero? Si introdusce i codici RGB (o RVB) e CMYK che includono “dati crittografati ( données chiffrées), e nozione come la Profondità di lettura (color depth in inglese ) , anché conosciuta come “bit depth. E sia il numero di bit usati per indicare il colore di un singolo pixel, in una immagine bitmap o in una memoria buffer, sia il numero di bit usati per ogni componente di colore di un singolo pixel. Si mis

Lezione 7 bis: Tema d'anno UNLost Line

 Lezione 7 bis: Tema d'anno UNLost Line In questa lezione abbiamo studiato il MAAM, Museo dell’Altro e dell’Altrove di Metropoliz a Roma. Si trova sulla via Prenestina , al 913. Questo Museo si trova in una fabbrica abbandonata, un ex stabilimento del salumificio Fiorucci , accoglie un micro comunità che ne ha fatto un spazio d’arte a partire di 2009. Hanno inserito arte in un luogo di morte. Loro hanno iniziato da occupare la fabbrica illegalmente, ma è pure un atto dimostrativo contro un colosso delle costruzioni proprietario dell’immobile, la Srl Salini. E poprio un esempio dove l’arte diviene catalizzante e permette di proteggere dando una visibilità a questa communita.E un spazio dove “ l’arte salva lo spazio e lo spazio salva l’arte, senza conoscerne la storia ”. http://www.artribune.com/attualita/2015/04/la-storia-del-maam-larte-prende-vita-in-uno-strano-museo-a-roma-1/ -Abbiamo studito anche il caso delle vie cave etrusche che si

Lezione 6- La Trasparenza: il catalizzatore dell'architettura della rivoluzione industriale - Il Bauhaus di Dessau

Lezione 6- La Trasparenza: il catalizzatore dell'architettura della rivoluzione industriale - Il Bauhaus di Dessau A Dessau in 1926, si segna un cambiamento radicale nell’architettura con la nuova scuola del Bauhaus (“casa del costruire) disegnata da Walter Gropius, che rompe con “il generale clima espressionista dell’immediata dopoguerra”.  Il catalizzatore di questa architettura e del MOVIMENTO MODERNO è la trasparenza che rivela le funzioni. E un architettura molto razionale che deriva degli principi dell’era industriale ma che non si applicavano bene alle architetture publiche e residenziale. Esercizio: Facciamo un Mappa concettuale o Chart,  con lo scopo che ogni partecipante crei il proprio  e che progressivamente ciascuno lo ampli al terzo paradigma…quello informatico.  Paradigma dell'architettura rinascimentale/ Paradigma dell'architettura delal rivoluzione Industriale / paradigma informatico ? PROGRAMMA Cerimoniale, celebrativo /

Lezione 5 - 06/04/18 "La lunga crisi dell'Ottocento: ricerche e innovazioni tra architettura ingegneria e arte"

Lezione 5 - 06/04/18 "La lunga crisi dell'Ottocento: ricerche e innovazioni tra architettura ingegneria e arte" La nascita del Mondo industriale a generato una crisi che ha condutto a nuovi paradigmi. Le nuove tecniche del’acciaio per più leggerezza e il vetro hanno cambiato gli arti e l’architettura. Ci cerca allora di creare un’architettura che usa la serializzazione per creare architetture razionale e pure. L’acciaio che era un elemento per rafforzare le strutture è rivelato ansi che tutta la struttura per chiarezza e luce.   Ma c’è anché il sviluppo del movimento Arts and craft per “l’artigianato totale” multidisciplinari in contra reazione alla serializzazione, che lavorano in condizione più umane. Questo movimento è precursore del Modern style, che corrisponde a l’Art Nouveau francese e Belgio (victor horta). La fotografia gioca pure un ruolo negli arti, con per esempio la cronofotografia che cambia il sgurdo di tanti artisti. La nascita del Mon

Lezione 4 - 06/04/18 "Lo strumento come sfida per ridefinire confini dell'architettura"

Lezione 4 - 06/04/18 "Lo strumento come sfida per ridefinire confini dell'architettura" In questa lezione abbiamo studiato le parole di paesaggio, strumento e paesaggio mentale. -La definizione di paesaggio è: la rappresentazione estetica, condivisa collettivamente e culturalmente, ma in costante evoluzione, di una parte del mondo.   -Il "paesaggio mentale" invece può essere "come il tentativo di creare uno spazio operativo formato nel quale lavorare con una serie di strumenti di cui si indagano le potenzialità ." E una ricerca, una possibilità. - Un strumento non è un utensile , chi è estensione di alcune capacità del corpo umano stesso , quando il strumento è più complesso e permette di sperimentare altre possibilità, novità e genera a volte una crisi. Ma quale il rapporto con l’informatica? Non è soltanto un rapporto indiretto, perché l’informatica a permesso a un’immagine personale mentale di essere rappresentate n

Lezione 3 - 27/03/18: "Comunicazione Marsupiale: Informazione e figure della comunicazione"

Lezione 3 - 27/03/18: "Comunicazione Marsupiale: Informazione e figure della comunicazione" Il tema della lezione era prima l’arrivo della tera ondata nell’architettura. Ci siamo basati su l’opera di Sydney (1973) di Utzon, un’architettura audace che rompe con i tabu. Quest’edificio e divenuto il simbolo di Sidney, e rifletta bene quest’idea di architettura dell’informazione perché qua pensiamo prima al simbolo dell’architettura, agli ali di Gabiano e la sua leggerezza. Il Kiasma, museo d’arte moderna a Helsinki , è pure un simbolo e un’architettura della terza ondata, con il suo gioco spaziale.  -Abbiamo anché studiato il caso della pubblicità moderna che veicola a volte un messagio nascosto e lascia la maggiore parte a l’interpretazione. (esempio di “ for frequent flyers only” che fa un promemoria del film il cielo sopra Berlino). L’interpretazione non è chiara è a volte è necessario di sì riferire alle scritture. 

Lezione 2- 23/03/18 "Il ruolo strutturale della Informazione: la Terza Ondata"

 Lezione 2-   23/03/18 "Il ruolo strutturale della Informazione: la Terza Ondata" In questa lezione abbiamo studiato i concetti di Alvin Toffler sulle tre epoche e sulla terza ondata e il cambio di paradigmo di Thomas Kuhn. Questo cambio di paradigmo puo essere dimostrato su una base economica statistica. Le tre ondate sono: 1-Prima l’ondata agricola che inizia prima -10 000 A.C. 2-Abbiamo poi la seconda ondata che inizia con l’industrializzazione (1812) e a un grande cambiamento di società, di modo di vita. La macchina a vapore, l’auto sono catalizzatori di quest’ondata. 3-Dopo 1956, in un periodo di gran sviluppo economico, viene la TERZA ONDATA, l’ondata dell’informazione. Concretamente, questi cambiamenti si riflettono nel valore degli prodotti che compiamo. -Durante il periodo dell’ondata agricola, il prezzo d’un zenzero per esempio era composto a 96% del valore dell’ agricoltura, 3% per l’industria e soltanto 1% d’informazione (che ragg

Conferenza del 12/06/18 di John Michael Schwarting alla Sapienza

                             Conferenza del 12/06/18 di John Michael Schwarting alla Sapienza In questa conferenza è stata presenta l’opera dell’architetto americano John Michael Schwarting, un architetto, urbanista e professore americano che ha insegnato tra l’altro al programma di Urban and Regional Design at New York Institute of Technology ma pure a Columbia, Yale, Pennsylvania, Cornell, Cooper Union, Syracuse, e l’ Institute for Architecture and Urban Studies. Presenta il suo libro “Rome Urban Formation and Transformation ” che ha preso tutta una vita per essere scritto e designato che descrive la città di Roma e il suo rapporto con il terreno attraverso sezione, prospetti e un’analisi dettagliata da lui fatte. Introduce questo libro parlando delle nozione d’utopia, e di mondo ideale, che appartengono a concetti di perfezione e di imaginazione, ma che non sono fatti per essere realizzati, ben che l’utopia si muove in un terreno di concretizzazione. Ma l’imagine

Tevere Cavo - Un progetto urbano per Roma

Tevere Cavo Un progetto urbano per Roma Ho assistato il 9 maggio 2018 alla mostra convegno o conerenze sul progetto Tevere Cavo, che presenta idee e proposte interessante per il sviluppo futuro di Roma. Il nome “Tevere cavo” s’ispira delle vie etrusche, “le cave etrusche” tagliate nelle colline per rituali per la terra a prossimità delle necropoli e per estrarre anche rocca. Per questa conferenza, hanno esposto Gabriele Stancato, Valerio Perna, Livia Cavallo, Giuseppina Rubino, Liborio Sforza, Alessandro Perosillo, Michela Carla Falcone, Valerio Galeone, Giuseppe D'Emilio, Selenia Marinelli, Laura Gangemi, Giuliana D'Amore, Silvia Di Marco, Chiara Gai, Michele Spano, Manuela Seu, Silvia Primavera, Tiziano Tamburri, Noemi Niro, Matteo Benucci, Carmelo Radeglia, Alessandro Rosa, Alessandra Lione, Stella Fratini, Enza Iadarola, Alberto di Forte, Savina Leggieri, Daniele Tortora, Ernesto Liloia, Giorgio Scrocchia, Davide Tommasi, Andrea Zanini, Azzurra Ferraut

TRE CHIAVI PER IL FUTURO di Antonino Saggio

TRE CHIAVI PER IL FUTURO                                     di Antonino Saggio http://magazine.larchitetto.it/febbraio-2014/gli-argomenti/attualita/tre-chiavi-per-il-futuro-.html Quest’articolo tratta del consumo di suolo, del ruolo delle infrastrutture delle aree abbandonate. Si mette l’accento prima sul consumo del suolo, generato dall’antropizzazione. Questo fenomeno è pericoloso per la sua irreversibilità (“il suolo non si riprende in un arco temporale che possiamo praticare. ”) e perché causa una ricaduta (del sviluppo d’una regione per esempio). Qui è presentato l’esempio interessante della cementificazione. “La cementificazione, per esempio, è la prima causa delle frane o dei dissesti idrogeologici. Molti lo sanno, ma non tutti connettono. La ragione è semplice: un suolo impermeabilizzato accelera il moto dell’acqua che si convoglia in punti specifici scavando, invece che calare verticalmente in falda. L’Impermeabilizzazione del suolo e il convogliamen

Articolo “Poetica di Alvaro Siza” di Antonino Saggio-

                         Articolo “Poetica di Alvaro Siza” di Antonino Saggio- Novembre 2016 http://magazine.larchitetto.it/novembre-2016/gli-argomenti/attualita/poetica-di-Alvaro-siza.html “Poetica di Alvaro Siza” di Antonino Saggio è un articolo critico che presenta in una prima parte le qualità dell’opera del Pritzker Price (1992) Alvaro Siza, che hanno contributo alla sua fama internazionale.           In fatti, l’opera di Alvaro Siza è descritta come: - Un’architettura che prevale “la monocromaticità e la momatericità” e che a volte sottolinea “alcuni mirati aspetti dell’ambiente sia naturale che urbano” quindi un’architettura pura e di volumi disposti armoniosamente nel paesaggio. -L’architettura da un ruolo importante alla funzionalità come nel complesso Boiça del 1973, che sono housing  sociale. -L’unità plastica dell’architettura è anche molto importante nell’opera di Siza, ad esempio come nella Cappella di Santo Ovidio, Lousada, 1997-2001. Foto

AUTORITRATTO DELLA CRISI