In questa
conferenza è stata presenta l’opera dell’architetto americano John Michael Schwarting,
un architetto, urbanista e professore americano che ha insegnato tra l’altro al
programma di Urban and Regional Design at New York Institute of Technology
ma pure a Columbia, Yale, Pennsylvania, Cornell, Cooper Union, Syracuse, e l’
Institute for Architecture and Urban Studies.
Presenta il suo
libro “Rome Urban Formation and Transformation” che ha preso tutta una
vita per essere scritto e designato che descrive la città di Roma e il suo
rapporto con il terreno attraverso sezione, prospetti e un’analisi dettagliata
da lui fatte.
Introduce questo
libro parlando delle nozione d’utopia, e di mondo ideale, che appartengono a
concetti di perfezione e di imaginazione, ma che non sono fatti per essere
realizzati, ben che l’utopia si muove in un terreno di concretizzazione. Ma l’imagine
d’utopia dipende molto del tempo storico, delle referenze e della società.
Secondo lui, la
città di Roma propone un equilibrio tra utopia e la sua realizzazione, “a balance
between ideal and reality”.
Il rapporto della
città con il terreno è molto interessante con i suoi diversi livelli, e la
maniera di passare di passare d’un livello alto a più basso e vice versa. Il
tessuto è molto interessante e diverso di quali americani. Ha mostrato per
esempio “diagramms” della parte storica di roma: di campo Marzio, del Colosseo,
di piazza Navona e diverse altre parte di Roma rappresentative delle sue
particolarità.
Pero Schwarting
avanza che adesso la città è molto più disorientata adesso e sequenziale, e
riflette un cambiamento d’un società disorientata pure. Questo libro
permettendo di capire meglio l’urbanismo del passto, puoi permettere di fare
meglio per il futuro.
Commentaires
Enregistrer un commentaire